La portabandiera azzurra ha chiuso al terzo posto la propria semifinale. "Ho male alla caviglia ma sono scesa con le mie gambe"

La neve in faccia, il labbro insanguinato, le lacrime a rigare il viso. Non era decisamente questo l’epilogo che si immaginava Michela Moioli in quella che doveva essere la sua giornata ai Giochi di Pechino. Invece, l’alfiere italiano nella cerimonia di apertura è uscita di scena a sorpresa nella semifinale di snowboardross, disciplina in cui si presentava come campionessa olimpica uscente. Un’eliminazione amara con una coda ancora peggiore: l’atleta bergamasca è caduta rovinosamente nella small final (valida dal quinta all’ottavo posto) e non è riuscita a completare la gara. ‘Michi’ è scesa con le sue gambe, ma con l’umore a terra. “Ho sbagliato in semifinale e nella finalina probabilmente dovevo prendere una legnata. Doveva andare così – ha raccontato la portabandiera dell’Italia – Ho un po’ male a una caviglia, ma sono scesa con le mie gambe quindi adesso devo recuperare e vado a leccarmi le ferite”.

Una debacle inattesa, perché l’azzurra aveva ottenuto il miglior tempo nelle qualificazioni e superato senza problemi e con autorità le run degli ottavi e dei quarti. Poi, il blackout in semifinale. “Son partita bene – ha raccontato – ho pagato un errore dove poi mi hanno superato”. La statunitense Lindsey Jacobellis e la francese Chloe Trespeuch (rispettivamente oro e argento in finale) ne hanno approfittato e non si sono più guardate indietro, rendendo vano il recupero disperato della snowboarder. Al traguardo Moioli, che ha picchiato il naso e il mento contro la neve, è stata consolata dal presidente della Fisi Flavio Roda e subito dopo si è lasciata andare a un lungo abbraccio con la compagna di team e nazionale Caterina Carpano, eliminata ai quarti del torneo. Tra le prime a manifestarle la propria vicinanza, l’inseparabile amica Sofia Goggia. “Sorella d’Italia. Ti voglio bene e ti abbraccio tanto…e più forte di prima! – il messaggio della sciatrice pubblicato in una story su Instagram – Che tu vinca o che tu perda, l’Italia è sempre con te”. Anche perché Moioli potrà contare ancora su una gara in questa Olimpiade per tentare il riscatto: la prova mista di snowboardcross. A patto che la fuoriclasse bergamasca superi la botta – fisica e psicologica – di questo mercoledì terribile.

 
 
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