L'azzurro: "Sono partito nella big final con la consapevolezza che avrei potuto giocare le mie carte"

 Ottava medaglia per l’Italia ai Giochi di Pechino 2022. Omar Visintin ha conquistato il bronzo nello snowboardcross. L’azzurro ha chiuso al terzo posto la big final. La medaglia d’oro è andata all’austriaco Julian Lueftner, argento al canadese Eliot Grondin. Visintin ha preceduto l’altro austriaco in finale, Julian Lueftner, superato poco dopo metà gara. Visintin, classe ’89, è alla terza partecipazione olimpica dopo Sochi 2014 e PyeongChang 2018. In carriera ha vinto la coppa del mondo nel 2014 e un argento mondiale nel Mixed Team nel 2019. Una medaglia insperata per l’atleta, infortunatosi nella seconda gara di Coppa del Mondo a Montafon, appena dopo aver concluso al secondo posto nell’esordio stagionale – proprio sulla pista di Zhangjiakou – e tornato alle gare solo meno di due settimane fa nella tappa di Cortina d’Ampezzo. Si è dovuto arrendere in semifinale Tommaso Leoni. Il 30enne vicentino è andato praticamente a braccetto con Visintin, assieme nei quarti ed in semifinale dove ha ceduto il passo, finendo alla small final dove è incappato in una caduta – senza conseguenze – terminando all’ottavo posto. Aveva terminato la sua avventura agli ottavi Lorenzo Sommariva, così come Filippo Ferrari, che non ha preso parte alla gara per i postumi di un colpo subito nelle qualifiche.

Olimpiadi Invernali Pechino 2022 - Snowboard Cross uomini: medaglia di bronzo per Omar Visintin
Olimpiadi Invernali Pechino 2022 – Snowboard Cross uomini: medaglia di bronzo per Omar Visintin

 “Aspettavo questa medaglia da otto anni. A Sochi 2014 arrivai da favorito e poi venni eliminato nei quarti, anche a PyeongChang 2018 successo la stessa cosa e uscii addirittura prima. Adesso sono arrivato un po’ meno favorito, ma sapevo di avere buone chances al mio arco”. Ha detto Visintin  subito dopo la gara. “Sono partito nella big final con la consapevolezza che avrei potuto giocare le mie carte, poi raggiungere il podio è una cosa diversa. Adesso ci riposiamo qualche ora per goderci questo risultato, da domani ci concentriamo sulla prova a squadra dove siamo fortissimi e in lizza per un’altra medaglia. Non essendo il più forte su una partenza molto tecnica dove ogni piccolo errore ti costa tanto tempo, ho pensato di passarla in sicurezza per prendere i miei rischi successivamente perchè sapevo di avere la possibilità di recuperare terreno e posizioni – ha raccontato – L’infortunio al gomito di dicembre è stata una mazzata perchè ho pensato di dovere rinunciare alle Olimpiadi, invece la Commissione Medica Fisi è riuscita a fare un miracolo, e quando mi è stato detto che sarei partito per la Cina, ho pensato esclusivamente alla pista. Certamente il braccio non è al massimo, ma tanto mi è bastato per mettermi al collo il bronzo”.

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