Sport invernali

Milano-Cortina: la bandiera Olimpica sbarca in Italia. Malagò: “Il mondo ci guarda”

Adesso tocca a noi. All’indomani del toccante passaggio di testimone con i Giochi Invernali di Pechino, la bandiera Olimpica è atterrata in Italia per far partire ufficialmente il countdown verso l’edizione 2026 di Milano-Cortina. Poco dopo mezzogiorno un volo Air China ha riportato all’aeroporto di Malpensa la delegazione italiana, capitanata dal presidente del Coni Giovanni Malagò. E’ stato il sindaco di Milano, Beppe Sala, il primo a sventolare la bandiera a cinque cerchi uscendo dall’aereo, quindi è stata la volta del sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina, e del presidente della Lombardia, Attilio Fontana. Ad accompagnarli quattro azzurri protagonisti a Pechino: la campionessa di short track Arianna Fontana, la due volte medagliata del pattinaggio Francesca Lollobrigida, portabandiera per l’Italia alla Cerimonia di chiusura, la due volte medagliata nello sci alpino Federica Brignone e la medaglia d’oro nel curling Amos Mosaner.

Arrivo del vessillo olimpico con aereo da Pechino per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026

Malagò: “Abbiamo addosso gli occhi del mondo”

“C’è piena consapevolezza del senso del dovere, di responsabilità forte e chiara: abbiamo addosso gli occhi del mondo”, ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò nel corso di una conferenza stampa all’aeroporto di Malpensa. “Il Cio è entusiasta di quello che abbiamo fatto vedere alla cerimonia di chiusura”, ha aggiunto il numero 1 dello sport italiano spiegando che per la prima volta nella storia ci saranno due bandiere olimpiche a sventolare nelle sedi dei Comuni di Milano e Cortina. “I Giochi invernali di Milano-Cortina 2026 saranno molto differenti da quelli che abbiamo visto nelle edizioni precedenti, saranno Olimpiadi e Paralimpiadi sostenibili”, ha detto l’ad Vincenzo Novari. “Quindi grande eleganza, grande essenzialità, grande attenzione agli sport e agli atleti, ma come Paese non possiamo sostenere spese faraoniche. Quindi la parola d’ordine è ‘frugalità'”, ha aggiunto.

Arianna Fontana: “Adesso tocca a noi”

“Adesso tocca a noi, tanti atleti non vedono l’ora di venire in Italia. Si aspettano tanto da noi, faremo del nostro meglio e sarà una Olimpiade indimenticabile”, ha dichiarato Arianna Fontana. La campionessa di short track, recordman di medaglie vinte per l’Italia alle Olimpiadi, non ha escluso di esserci anche nel 2026 quando avrà 35 anni. “Sarebbe bello esserci, è un bel sogno e per ora sogniamo”, ha detto Fontana. Avrà la sua stessa età Federica Brignone, che deciderà in corso d’opera se esserci da atleta ma che è convinta “sarà un onore avere le Olimpiadi in casa. Disputare le gare sulle Alpi e in siti belli sarà una cosa fantastica. Un trampolino di lancio per il nostro paese”. Decisa a pattinare fino al 2026 è anche la ‘nipote d’arte’ Francesca Lollobrigida: “devo lavorare ancora 4 anni perchè è il mio sogno, fare una Olimpiade in casa sarebbe fantastico, il coronamento di tutta la mia vita sportiva”. Infine Amos Mosaner da cortinese non potrà non esserci. “Non voglio mettermi pressioni addosso, ma sono sicuro che mi farò trovare pronto”, ha detto la medaglia d’oro nel curling doppio misto. Il sogno è quello di ripetersi.