Pechino 2022, Goggia replica alla mamma di Brignone: “Polemica sgradevole”

La polemica ha tenuto banco per tutte le Olimpiadi invernali

La polemica ha tenuto banco lungo tutto il corso delle Olimpiadi invernali di Pechino, appena concluse: la madre di Federica Brignone, Maria Rosa Quario, aveva ipotizzato che l’infortunio prima dei Giochi di Sofia Goggia non fosse poi “così grave”. Successivamente aveva anche definito la compagna di squadra della figlia “un’egocentrica”. Oggi arriva la replica di Goggia: “La questione è stata sgradevole, però alla fine cerco di sorvolare”. “Io, i dottori, anche gli stessi allenatori sapevamo benissimo quale fosse la situazione. L’altro giorno dopo essere atterrata sono andata a Milano a fare un check dal mio ortopedico da quando ho 14 anni e mi ha detto che quando ha preso in mano il mio ginocchio dopo Cortina gli è venuto da svenire, perché era messo in condizioni pessime”, evidenzia Goggia.

“Non ho bisogno – aggiunge – di fomentare questa polemica che è stata molto sgradevole e penso anche offensiva non tanto nei miei confronti quanto nei confronti di gente qualificata, come i dottori della federazione, che agiscono per il bene degli atleti e di certo non vanno a sostenere il falso. È la prima volta che ne parlo chiaramente, è stato l’argomento di cui mi han chiesto appena atterrata a Malpensa e ho chiaramente glissato, non merita parole extra”. Sulla definizione di “egocentrica” poi, Goggia sottolinea: “L’egocentrico penso che metta al centro dell’attenzione i propri problemi, lo sport ad alto livello implica una sorta di egoismo, perché l’atleta deve pensare a sé e ognuno di noi lo è per riuscire a conseguire un percorso personale che porterà a obiettivi desiderati. Se c’è una persona che mi fa sempre polemiche è sempre lei, chissà come mai”. Intanto, la sciatrice azzurra pregusta già le Olimpiadi casalinghe: “Milano-Cortina sarà la nostra Olimpiade italiana, sono già emozionata. Il 24 giugno 2019 ero con la delegazione del Coni e l’abbiamo portata a casa contendendocela con gli svedesi. Sarà la nostra Olimpiade, la mia ultima e sarà stupenda”.