Johnson conquista la medaglia d'oro. L'americana si è lasciata alle spalle l'austriaca Puchner e la ceca Ledecka
Niente podio azzurro nella discesa libera femminile dei Mondiali di sci alpino in corso a Saalbach, in Austria. L’americana Breezy Johnson ha conquistato l’oro. La 29enne ha chiuso in 1’41″29 anticipando l’austriaca Mjriam Puchner e la ceca Ester Ledecka. Lontane dalla zona medaglie sia Federica Brignone, nona, che Sofia Goggia, finita fuori dalla top ten. La migliore azzurra è Nicole Delago che ha chiuso in ottava piazza.
Brignone: “Non era la mia discesa e lo sapevo”
“Qualche parte non mi è venuta esattamente come avrei voluto, sono riuscita abbastanza a stare morbida ma non ho avuto le perfette sensazioni che magari speravo di avere. In alcuni punti non sono riuscita a essere così scorrevole come avrei voluto. Però ci ho provato, avevo comunque l’atteggiamento giusto e sapevo che non era la mia discesa. Ho fatto quello che potevo fare”. Così a Raisport, l’azzurra Federica Brignone, dopo la discesa libera del Mondiale di Saalbach dove si è piazzata lontana dal podio. “Ora testa al gigante, ho bisogno di riposo, è stato un mese pieno di velocità, ho bisogno di rifare qualche curva dei gigante”, ha concluso l’azzurra.
Goggia: “Sapevo già sarebbe stata difficile, nessun rammarico”
“Sapevo già nei giorni scorsi che sarebbe stata una discesa molto difficile per me, però penso allo stesso tempo che per essere completi bisogna saper fare tutto bene”. Così la discesista azzurra Sofia Goggia, a Raisport, dopo il 16mo posto nella libera dei Mondiali di Saalbach, su un tracciato che non si addiceva alle sue caratteristiche. “Io sono un pochino più tecnica ma comunque non ho sciato bene, già dalla prima porta non ho mai avuto feeling, non sono mai stata un pezzo unico con i miei sci come solitamente riesco a fare, proprio non so mai riuscita a essere fine sullo spigolo”, ha aggiunto.
“Se nel SuperG avevo tanto tanto rammarico e tanta rabbia perché sapevo di averla buttata via, oggi alzo le spalle, giro subito pagina e c’è meno rammarico sicuramente”, ha aggiunto. “C’è il gigante, forse faremo anche la combinata, decidiamo e comunque è un giro in più. Questa è una pista che va capita, quindi può essere anche una buona occasione per allenarci e provare delle cose magari diverse anche sul setup e poi con fiducia al gigante. Pace e amen”, ha concluso.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata