L'azzurro liquida in 3 set lo statunitense Johnson. Medvedev elimina Kyrgios. Avanti Tsitsipas e Rublev. Fuori Murray
Quarta giornata agli Australian Open, con la parte bassa del tabellone maschile che si è allineata al terzo turno. Uno solo l’italiano in campo, Jannik Sinner, che ha sconfitto agevolmente in tre set lo statunitense Steve Johnson. 6-2, 6-4, 6-3 i parziali in favore del 20enne altoatesino in un’ora e 43 minuti di gioco.
Prestazione solida di Sinner, che non ha mai dato una possibilità all’avversario di mettere in discussione il match. L’azzurro ha concesso una sola palla break in tutto la partita (sul 2-1 in suo favore nel terzo set), mentre ha strappato il servizio a Johnson in ben cinque occasioni: due nel primo set, una nel secondo e due nel terzo.
Nel prossimo turno Sinner affronterà il giapponese Taro Daniel, che ha interrotto il cammino di Andy Murray. Dopo l’eroica prestazione di martedì contro Basilašvili (sconfitto al quinto set dopo quasi quattro ore di gioco), lo scozzese non ha saputo ripetersi contro il giocatore nipponico di origini statunitensi. Severo il risultato (6-4, 6-4, 6-0 in due ore e 49 minuti), che lascia intuire il crollo fisico dell’ex numero uno al mondo.
Daniil Medvedev rispetta il pronostico eliminando il beniamino di casa Nick Kyrgios, per una volta più genio che sregolatezza in campo, anche se non sono mancati i suoi soliti soliloqui e gli scambi verbali con pubblico e giudice di sedia. Al termine di un match spettacolare, quasi sempre giocato su altissimi livelli da entrambi i giocatori, il russo – numero 2 al mondo e finalista lo scorso anno sul cemento di Melbourne – si è imposto in quattro set con i parziali di 7-6, 6-4, 4-6, 6-2.
Avanza in quattro set anche Stefanos Tsitsipas. Il greco, numero 4 del seeding e semifinalista lo scorso anno nello Slam Down Under – ha superato 7-6, 6-7, 6-3, 6-4 l’argentino Sebastian Baez.
Nessun problema, invece, per Andrey Rublev, che si è sbarazzato in tre set (6-4, 6-2, 6-0) del lituano Ričardas Berankis in un’ora e 49 minuti di gioco.
Passano, tra gli altri, anche Marin Cilic, che elimina in quattro set lo slovacco Norbert Gombos, Taylor Fritz, che supera nel derby americano Frances Tiafoe, Felix Auger-Aliassime (vittoria in quattro parziali su Alejandro Davidovich Fokina), Roberto Bautista Agut (tre facili set sul 38enne Philipp Kohlschreiber), Alex De Minaur (tre set al polacco Kamil Majchrzak, giustiziere di Andreas Seppi nel primo turno), e Daniel Evans (che ha sfruttato il forfait di Arthur Rinderknech)
Escono di scena Diego Schwartzman, liquidato in tre set dall’australiano Christopher O’Connell, Grigor Dimitrov, battuto in quattro parziali da Benoît Paire, e Richard Gasquet, che si è ritirato contro Botic van de Zandschulp. Dopo aver vinto 6-4 il primo set, il francese ha ceduto di schianto, perdendo 10 game di fila e decidendo così di lasciare strada libera all’olandese.
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