L'azzurro ha battuto in cinque set lo spagnolo Davidovich Fokina
Matteo Berrettini si qualifica per i quarti di finale degli Us Open, quarta e ultima prova stagionale del Grande Slam. Il tennista azzurro, numero 13 del seeding, ha battuto in 5 set lo spagnolo Alex Davidovich Fokina con il punteggio di 3-6, 7-6 (2), 6-3, 4-6, 6-2 in 3 ore e 46 minuti di gioco.
Berrettini conferma la sua straordinaria continuità nelle prove del Grande Slam, conquistando per la quinta volta in carriera i quarti e per la terza volta a New York. E’ una vittoria da campione, più di testa e carattere che di gambe. Allo spagnolo è mancata un po’ di personalità nella gestione dei momenti di un match che ha oscillato continuamente, senza linearità e senza padrone. Lo spagnolo l’ha completato per onor di firma, dopo una scivolata che gli ha impedito di muoversi negli ultimi game. “Sono orgoglioso perchè non avevo iniziato la partita come volevo, sono riuscito a lottare grazie anche al mio angolo che mi ha dato energia. Lui ha giocato molto bene, certo non volevo finire così ma mi prendo la vittoria”, ha commentato Berrettini subito dopo la partita. Berrettini, che prima dello US Open non aveva vinto una partita sul cemento all’aperto dal Masters 1000 di Indian Wells di Marzo, ha ceduto un set in ciascuno degli ultimi tre turni. Ma alla distanza ha fatto valere completezza ed esperienza contro lo spagnolo, un po’ troppo umorale, che ha incassato la 21ma sconfitta in 26 partite contro un avversario compreso tra i primi 15 del mondo. Ora il romano punta alla seconda semifinale a New York dopo quella storica, la sua prima in uno Slam, del 2019. Affronterà infatti il norvegese Casper Ruud, per la matematica ancora in corsa per salire al numero 1 del ranking ATP alla fine del torneo, o il mancino francese Corentin Moutet. “Mi sono allenato bene, so di essere pronto”, ha aggiunto Berrettini.
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