Il presidente della Fit presenta il Masters di fine anno con i migliori otto giocatori del mondo
Conto alla rovescia per le Nitto Atp Finals a Torino. La città è pronta ad accogliere il meglio del tennis internazionale dal 13 al 20 novembre e le premesse sembrano delle migliori: “Vendiamo mediamente più di mille biglietti al giorno, un dato molto alto. Sono convinto che arriveremo al sold out, sicuramente nei weekend ma cerchiamo di andare in sold out anche in tutte le altre sessioni”, fa sapere il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi.
Sul campo di Torino si sfideranno Felix Auger-Aliassime, Andrey Rublev, Rafael Nadal, Carlos Alcaraz, Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas, Novak Djokovic e Daniil Medvedev (il sorteggio è previsto per la prossima settimana). Nonostante l’assenza di campioni italiani (alla scorsa edizione hanno partecipato Matteo Berrettini e Jannik Sinner come riserva), la risposta del pubblico rimane positiva: “Sarà un’edizione di grande successo – prevede Binaghi -. I numeri che noi monitoriamo giorno dopo giorno ci dicono che ci sarà molta più gente dello scorso anno, mi riferisco ai dati prima della stretta del Cts. Sarà purtroppo un’edizione senza i giocatori italiani e per questo ci stupiscono i dati, soprattutto gli ultimi. Ci sono trend che l’anno scorso non registravamo a ridosso dell’evento pur avendo la certezza che Berrettini avrebbe giocato negli 8. Questo vuol dire che la manifestazione è più forte di qualunque giocatore partecipi“. In generale è un bel momento per il tennis azzurro: “Credo che ormai sia opinione diffusa che abbiamo due/tre giocatori che devono stare nell’élite mondiale assoluta e sono tra i più giovani” e “al di là della contingenza di una stagione costellata di gravi infortuni e del fatto che Berrettini e Sinner ci siano già arrivati lo scorso anno, credo di potere dire che, siccome la manifestazione più importante al mondo di fine anno la giochiamo a Torino, il futuro del tennis sarà anche Torino“.
Il capoluogo piemontese ha l’occasione di “diventare capitale mondiale del grande tennis”, sottolinea il sindaco, Stefano Lo Russo, evidenziando che “quest’anno la manifestazione prende forza grazie anche alla collaborazione tra tutti gli enti, gli operatori turistici e le associazioni di categoria“. Per il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, “i grandi eventi come le Nitto Atp Finals sono uno dei modi migliori non solo per promuovere la cultura sportiva” ma “anche per valorizzare l’eccellenza di un territorio ricco di bellezza, storia, arte ed enogastronomia come il nostro”. E il tessuto economico torinese ne giova: “C’è una serie di grandi eventi, tra cui le Atp, che creano una ‘awareness’, una consapevolezza della città, della forza di presenza internazionale che ha la città. Questo sta scaricando delle ricadute sull’economia”, dice il presidente della Camera di Commercio di Torino, Dario Gallina.
Intanto ad attendere turisti e tifosi in arrivo un ricco programma di appuntamenti diffusi gratuiti. Punti focali la Casa Tennis, allestita a Palazzo Madama (sperimentato per Eurovision), che oltre ai giornalisti aprirà le porte della corte medievale e della caffetteria anche a viaggiatori e cittadini, e il Fan Village, allestito di fronte al Pala Alpitour per accogliere il pubblico e come punto informazioni. Tra palline giganti (saranno 13 con diametro 2 metri sparse per le vie del centro), sagome di tennisti e mostre a tema, gli eventi si snoderanno tra il centro città e i dintorni del Pala Alpitour.
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