Un'occasione per portare all'azzurro i complimenti a nome di tutto il governo per la vittoria all'Australian Open
Jannik Sinner e il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, sono stati ricevuti martedì pomeriggio in visita privata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il campione 22enne è atterrato all’aeroporto di Fiumicino la mattina per poi giungere nel centro di Roma. È stata un’occasione per portare all’azzurro i complimenti di tutto il governo per la vittoria all’Australian Open: il primo successo per un tennista italiano in uno Slam in singolare maschile dal 1976. “Un’impresa degna di un vero campione“, aveva scritto la premier su X dopo la finale vinta in rimonta contro il moscovita Daniil Medvedev.
Gli omaggi alla storica vittoria di Sinner, già prima di Meloni, erano arrivati da tutto il mondo politico e dalla società civile italiana: un esempio viene dalla città di Torino, che ha reso omaggio al tennista proiettando la sua faccia sulla Mole Antonelliana.
Incontro di circa mezz’ora
L’incontro è durato circa mezz’ora e il tennista, prima di lasciare la sede del governo, è stato accerchiato nel cortile interno da alcuni dipendenti di palazzo Chigi per selfie e foto ricordo. Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha detto che quello tra il campione e la premier “è stato un incontro informale, schietto, non istituzionale. Hanno parlato come fossero degli amici, c’era una sintonia di valori, di sentimenti, di sensibilità, è stata anche per Jannik una sorpresa. La presidente conosce il tennis, non in maniera intensa, hanno scherzato anche sul Padel e potrebbero vedersi durante gli internazionali. Jannik ha reagito con grande disponibilità, dentro al Palazzo c’era tanta gente che lo festeggiava e sono emersi i sentimenti più semplici”.
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