La tennista italiana domina la partita (6-3, 6-1) e scrive la storia. Prossimo ostacolo è la numero 1, la polacca Iga Swiatek

Giornata storica per il tennis italiano. L’azzurra Jasmine Paolini vince la sua semifinale nel singolare femminile travolgendo in due set la russa Mirra Andreeva con il punteggio di 6-3, 6-1 in un’ora e 15′ di gioco. In finale la tennista azzurra affronterà la numero uno del ranking Wta, Iga Swiatek. La polacca ha superato in semifinale la numero 3 Wta, l’americana Coco Gauff in due set (6-2 6-4) al termine di un match durato più di un’ora e mezza.

L’azzurra si è regalata la impresa più grande della sua carriera conquistando la prima semifinale Slam che significa approdo in top ten. Una combinata da favola frutto del successo sulla numero 4 del ranking, Elena Rybakina, arrivato al termine di una battaglia durissima che proietta la 28enne tennista toscana di Bagni di Lucca, in cima alle vette d’Italia. È la quarta azzurra al penultimo atto a Roland Garros dopo Francesca Schiavone (2010, quando vinse il torneo, e 2011, finalista), Sara Errani (2012, poi arrivata in finale) e Martina Trevisan (2022). Ed è la quinta italiana a conquistare un posto nell’élite mondiale dopo Schiavone (n.4 WTA), Errani (n.5 WTA), Pennetta (n.6 WTA) e Vinci (n.7 WTA), ovvero le ‘ragazze irresistibili’.

Paolini: “Ho pensato a divertirmi, ha funzionato”

“Se ho rivisto la partita persa con lei a Madrid? No però ce l’avevo in testa. È stato un ricordo doloroso, ero 5-2 nel primo set e poi ho perso. Volevo scendere in campo e fare meglio, la conoscevo anche un po’ meglio. Ho pensato a colpire la palla e divertirmi, ha funzionato. Sognare è la cosa più importante nello sport e nella vita, non so cosa dire”. Sono le prime parole di Jasmine Poalini dopo aver raggiunto la finale del Roland Garros grazie al successo ottenuto in due set contro la russa Mirra Andreeva.

“È stata una partita difficile, lei sta giocando benissimo e a 17 anni è così completa. Un mese fa mi ha battuto, oggi mi sono detta ‘devi fare meglio’ – ha ribadito la tennista azzurra – Nel primo set ero nervosa, poi palla dopo palla mi sono rilassata. So che è dura essere rilassata in una partita del genere ma sono davvero felice di aver vinto“.

Paolini è in finale!

L’azzurra domina anche l’ultimo game, strappando a zero il servizio all’Andreeva. 6-3, 6-1 il punteggio finale, un vero e proprio trionfo

5-1 Paolini

La russa lascia andare il braccio, in preda ormai alla disperazione, e trova punti preziosi. L’azzurra però reagisce sempre bene e con un tennis vario si porta a un solo game dalla finale

Altro break della Paolini che vola 4-1

Jasmine Paolini si limita a non sbagliare, certa che l’errore di Andreeva arriverà. Scenario che si sta verificando quasi a ogni scambio. Con molta maturità, l’azzurra vola con due break di vantaggio e un set avanti

Paolini avanza 3-1

Situazione in equilibrio, ma Andreeva continua a commettere molti più errori non forzati e regala gli ultimi due punti col rovescio. La russa sta trattenendo a stento le lacrime

Break della Paolini, ora avanti 2-1

La russa è in grande difficoltà emotiva e, complice anche un doppio fallo, concede tre palle break a Paolini. Annulla le prime due con una rischiosa seconda di servizio e con una complessa volée di rovescio, ma poi sbaglia un rovescio semplicissimo spedendolo in rete

Paolini tiene il servizio ed è 1-1

Paolini puntuale al servizio e tanti errori di Andreeva in risposta: l’azzurra non concede nemmeno una palla break nonostante un pericoloso 0-30

0-1 Andreeva

La russa inizia il secondo set al servizio e si aggiudica il gioco con un bellissimo ultimo punto

Secondo set

Paolini-Andreeva 6-3

Jasmine con un dritto vincente, poi Andreeva regala un 15 con il rovescio e con una risposta in rete manda l’italiana a set point. Il primo le basta per chiudere il set in 41′.

Paolini-Andreeva 5-3

A questo punto, Andreeva si ritrova a servire con palle nuove per rimanere nel set. E continua a regalare con un dritto e un rovescio infilati in rete per il 30 pari. Salva comunque il turno con le palle lunghe in risposta di Paolini.

Paolini-Andreeva 5-2

Nel suo lunghissimo terzo turno di battuta l’italiana – nonostante sia controvento – continua a picchiare con il dritto, inducendo per tre volte all’errore Andreeva. Solo dal quarto punto la giovane russa riesce a condurre lo scambio e portandolo sul rovescio di Paolini, arrivando fino al vantaggio. Jasmine di servizio e dritto annulla la palla break, così come ne cancella un’altra con una gran smorzata subito dopo. Due bei dritti risolvono poi il game durato 8′. Superata abbondantemente la mezz’ora di gioco.

Paolini-Andreeva 4-2

Stavolta è Mirra ad essere aiutata dal nastro su uno scambio durissimo che vale il 30-0; subito dopo la russa commette un errore tentando la smorzata, ma il 40-15 lo decide l’italiana non trovando la linea sulla seconda discesa a rete obbligata. Poi, però, fa la differenza con il dritto e conquista la parità. Andreeva tiene comunque il servizio con anche un ace.

Paolini-Andreeva 4-1

Jasmine però sul suo turno di battuta va un po’ in confusione e si ritrova sotto per 15-40: Andreeva conduce lo scambio ma spreca il primo break point con un dritto lunghissimo, e il secondo mandando in corridoio. Ai vantaggi, però, viene chiamato out un rovescio dell’azzurra. Paolini si salva con un doppio rimbalzo fortunoso sul nastro. Andreeva poi sbaglia due dritti e il break viene consolidato.

Paolini-Andreeva 3-1 Break per Jasmine

Per tre volte l’azzurra scappa avanti di un 15, nella seconda occasione – colpa anche del vento – manda in corridoio la palla del 15-40, e sulla prima palla break dell’incontro affonda per il break.

Paolini-Andreeva 2-1

Jasmine ancora efficace al turno di battuta, si riporta in vantaggio dopo il terzo game.

Paolini-Andreeva 1-1

Replica immediata della russa che mantiene a sua volta il servizio. 

Paolini-Andreeva 1-0

Jasmine Paolini tiene il servizio e inizia la semifinale col piede giusto.

Primo set

Inizia il match

Paolini alla battuta. 

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