Per la prima volta nella sua storia l'Italia ha rappresentanti sia nei top8 maschili che in quelli femminili

Wimbledon sempre più a tinte azzurre e il sogno continua. Jannik Sinner non fallisce per la terza volta consecutiva l’accesso ai quarti di finale piegando la resistenza di un tenace Ben Shelton. E l’opportunità dell’approdo in semifinale l’avrà anche Jasmine Paolini che riesce ad allungare la sua favola londinese per il ritiro dell’avversaria Madison Keys, costretta a lasciare il campo per un infortunio agli adduttori nel terzo e decisivo set.

C’è voluto un Sinner attento, solido e concentrato nei momenti decisivi per disinnescare la forza dello statunitense, numero 14 del ranking, dotato di un servizio esplosivo che ha messo a dura prova l’altoatesino capace di reggere alle incursioni del bombardiere statunitense, uno dei pochi ad averlo battuto nelle ultime 52 settimane. Sinner si è imposto con il punteggio di 6-2 6-3 7-6(9) al termine di un tie break nel quale ha dovuto annullare quattro set point all’indomito avversario che ha ceduto al secondo match point.

Wimbledon, Sinner è il secondo italiano con più quarti nei Major

Al suo ottavo quarto di finale Slam, l’altoatesino diventa il secondo italiano con più quarti nei major, dietro solo a Nicola Pietrangeli. Altri numeri che testimoniano la scalata dell’azzurro che sull’erba più nobile del circuito sogna di raggiungere il grande traguardo.”E’ stata una partita durissima soprattutto nel terzo set. Questo tipo di partite possono anche complicarsi e andare lunghe. L’atmosfera è stata straordinaria, grazie ai tifosi. Sono contento di averla chiusa in tre” ha dichiarato Sinner a caldo.

Non si è soffermato sul colpo giocato facendo passare la racchetta tra le gambe (“E’ stata solo fortuna, non c’è molto di cui parlare. Non so davvero cosa dire”) ma ha invece confermato quanto sia bello il clima all’interno del suo team. “Ci divertiamo molto. Lavoriamo per questo tipo di momenti, perché io possa giocare al meglio. Tutti noi giocatori vogliamo anche metter su uno spettacolo per tutti voi spettatori. Dobbiamo sorridere ed essere felici in campo, penso sia la cosa più importante”, ha aggiunto l’azzurro lacrime invece sullo stesso campo del Court 1 dove Jasmine Paolini ha firmato un’altra delle sue imprese, diventando la prima azzurra nell’Era Open a raggiungere i quarti al Roland Garros e poi a Wimbledon nello stesso anno.

Un 2024 stellare per l’azzurra che non aveva mai vinto un match di main draw sui prati dell’All England Club e che ora ne ha messi di fila quattro. Anche se stavolta l’infortunio di Madison Keys le ha dato una grossa mano. Vinto il primo set 6-3 ha ceduto il secondo al tie break 7-6 (6) subendo anche nel terzo decisivo set la rimonta della statunitense costretta però al ritiro sul 5-5 dopo due ore e 23’, subito dopo aver servito per il match, per un guaio muscolare al bicipite femorale. Il suo pianto inconsolabile è stato l’ultimo flash di un match tirato. “Sono dispiaciutissima per lei: vincere così è brutto” – ha dichiarato l’azzurra – “E’ stata una partita molto dura difficile, con tanti alti e bassi. Sono felice per me ma anche un po’ triste per lei: non è facile vincere così. Spero comunque che vi siate divertiti a guardare la partita”. 

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