L'italiana dopo la vittoria in semifinale contro Vekic: "Gli ultimi due mesi sono stati folli". Oggi Musetti-Djokovic
Il ‘folle’ sogno di Jasmine Paolini continua a crescere sull’erba di Wimbledon. L’azzurra è in finale. La numero 7 Wta (da lunedì sarà numero 5), supera la croata Donna Vekic, numero 37 al mondo, in 3 set al termine di una battaglia lunga quasi tre ore in quella che passa alla storia come la semifinale femminile più lunga della storia del torneo. Paolini, già in finale quest’anno al Roland Garros, è la prima azzurra ad approdare all’ultimo atto dello storico Slam inglese. Due ingredienti in più per dare a questa vittoria i connotati di un successo epico: “È stata durissima – commenta Paolini al termine del match -, Vekic ha giocato benissimo, all’inizio ha fatto una partita tremenda. Mi continuavo a ripetere di combattere su ogni palla. Sono felicissima. Ricorderò per sempre questa partita“.
Joy for Jasmine ✨
Jasmine Paolini wins an absolute classic on Centre Court, defeating Donna Vekic 2-6, 6-4, 7-6(8) to reach the #Wimbledon final pic.twitter.com/c2FC9MzZmY
— Wimbledon (@Wimbledon) July 11, 2024
“Gli ultimi due mesi sono stati folli”
“È bellissimo giocare davanti a voi – continua Paolini -, per una tennista Wimbledon è uno dei posti più belli dove giocare. Questi ultimi due mesi sono stati folli per me, cerco di concentrarmi per quello che devo fare in campo. È una situazione folle”. Folle come la rimonta firmata da Jasmine che, sotto dopo il primo set (2-6), supera un inizio complicato, reagisce con lucidità e ribalta tutto vincendo il secondo set 6-4 e poi chiudendo nel terzo al tie-break 7-6 (8) un incontro che sembrava non voler finire mai.
Pennetta: “Non ha paura di nessuno, è un bell’esempio”
“È veramente bellissimo vederla in campo così, vederla utilizzare tutto ciò che ha per mettere in difficoltà l’avversaria” dice a LaPresse Flavia Pennetta, che vede la finale di sabato: “Averne giocata una (a Parigi, ndr) – dice ancora Pennetta – è già diverso, sai cosa ti aspetta, l’emozione la puoi gestire meglio. Ha dimostrato di non aver paura di nessuno, questa è una grande qualità”.
Oggi Musetti contro Djokovic
Missione compiuta per un’azzurra, venerdì toccherà all’altra speranza italiana. Lorenzo Musetti cercherà di conquistare la finale del torneo maschile. Per farlo dovrà superare il numero 2 al mondo, Novak Djokovic. Se da un lato l’azzurro è in forma e in fiducia, dall’altro Nole arriva alla sfida più riposato dal momento che ha conquistato l’accesso alla semifinale senza giocare a causa del ritiro di de Minaur. Se vincesse di sarebbero due azzurri nelle due finali di Wimbledon. Ci crede il presidente Fitp, Angelo Binaghi. Da un lato il numero 1 del tennis sull’impresa della Paolini ammette che “è stata una sofferenza, tra le peggiori degli ultimi 50 anni”, poi esterna fiducia: “Sia Lorenzo che Jasmine non hanno niente da perdere, faranno l’impossibile per continuare a farci sognare“.
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