La tennista 28enne è la terza azzurra di sempre ad arrivare così in alto in classifica dopo Schiavone ed Errani

Diverse variazioni in chiave tricolore nella classifica mondiale femminile pubblicata stamane dalla Wta dopo la conclusione del torneo di Wimbledon, terzo Slam andato in scena sui prati dell’All England Club di Londra. Anche questa settimana sono sempre cinque le azzurre tra le prime cento. Leader tricolore si conferma Jasmine Paolini che grazie alla finale dello Slam britannico (la seconda consecutiva in un Major e in carriera) migliora il ‘best ranking’ e sale altri due gradini andando ad occupare la poltrona numero 5: la 28enne di Bagni di Lucca è la terza azzurra di sempre ad arrivare così in alto in classifica dopo Schiavone (n.4) ed Errani (n.5). Alle sue spalle fa tre passi indietro Elisabetta Cocciaretto, ora numero 46, che dopo la rinuncia a Bad Homburg era stata costretta a dare forfait anche a Wimbledon e questa settimana a Palermo. Risale 11 gradini Lucia Bronzetti, che ha fatto centro pieno nel Wta 125 di Contrexeville, ed è ora numero 70: ne risale 12 Martina Trevisan grazie ad un altro successo tricolore in un Wta 125, quello di Bastad, e si assesta al numero 77. Perde invece 10 posizioni Sara Errani: la veterana azzurra, ritornata per l’ennesima volta in top cento, è ora numero 96. Diverse variazioni anche nella top ten del ranking.

A guidarla è sempre da Iga Swiatek: la 23enne di Varsavia è per la 112esima settimana complessiva (la 37esima consecutiva) al comando. La polacca, a inizio giugno trionfatrice a Parigi per la quarta volta, la terza di fila, ma nuovamente “bocciata” sull’erba londinese (fuori al terzo turno), vede scendere a 3.112 punti il vantaggio sulla statunitense Coco Gauff, nei quarti a Wimbledon, che conferma il ‘best’ davanti alla bielorussa Aryna Sabalenka, sempre sul terzo gradino del podio ma staccata di 1.112 punti dopo il forfait ai ‘The Championship’.

Sempre in quarta posizione la kazaka Elena Rybakina, che precede la finalista di Wimbledon Jasmine Paolini, quinta, con altre due posizioni guadagnate per un ‘best’ stellare. L’azzurra scavalca l’altra statunitense Jessica Pegula, che fa un passo indietro ed è sesta. Guadagnano una posizione sia la cinese Qinwen Zheng – seconda tennista del suo Paese arrivata nell’élite mondiale dopo Li Na – settima (primato personale eguagliato), che la greca Maria Sakkari, ottava. Grazie agli ottavi nello Slam british rientra in top ten la statunitense Danielle Collins, nona, subito davanti alla regina di Wimbledon 2024 la ceca Barbora Krejcikova, che grazie al suo secondo trionfo Slam in carriera (dopo Roland Garros 2021) fa un salto di 22 posizioni e si riprende un posto nell’élite mondiale, lei che vanta un record personale di numero 2 firmato a febbraio del 2022. Salutano – per il momento – la top ten l’altra ceca Marketa Vondrousova, che al successo all’All’England Club del 2023 ha sostituito il primo turno di quest’anno, e la tunisina Ons Jabeur, che dopo due finali consecutive è uscita di scena al terzo turno. 

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