Il tennista cileno, n.28 del ranking, ha vinto l’unico precedente contro l'azzurro, disputato sull’erba di s’-Hertogenbosch nel 2019
Obiettivo titolo bis per Jannik Sinner, campione in carica del China Open, Atp 500 dotato di un montepremi di 3.720.165 dollari, di scena sul cemento dell’Olympic Green Tennis Center di Pechino (combined con un WTA 1000).
L’impianto vanta 11 campi più un centrale da 15mila posti – il Diamond Court – dotato di un tetto retrattile costruito per i Giochi Olimpici del 2008. Proprio dalla Cina, infatti, dodici mesi fa, battendo in finale Medvedev per la prima volta (dopo si sconfitte di fila), iniziò l’incredibile cavalcata che avrebbe portato l’azzurro a conquistare il suo primo Slam (Australian Open a gennaio 2024), a salire sul tetto del mondo (10 giugno 2024) e a vincere il suo secondo trofeo Major (Us Open, un paio di settimane fa, 16esimo titolo in carriera).
Primo turno contro Jarry
Il 23enne di Sesto Pusteria – arrivato a Pechino già domenica con coach Vagnozzi ed il suo team, del quale da una settimana fanno parte anche Marco Panichi e Uises Badio – è stato sorteggiato al primo turno contro il cileno Nicolas Jarry, n.28 del ranking. Il 28enne di Santiago ha vinto in due set l’unico precedente contro l’altoatesino, piuttosto datato, disputato al primo turno sull’erba di s’-Hertogenbosch nel 2019.
Gli step successivi
Per il numero uno del mondo secondo turno contro il tedesco Jan-Lennard Struff, n.38 Atp, o contro lo svizzero Stanislas Wawrinka, n.233, in tabellone con una wild card. Probabile quarto contro il bulgaro Grigor Dimitrov, n.10 del ranking e 5 del seeding (o il ceco Lehecka, n.37 ATP). In semifinale Jannik potrebbe trovare o Andrej Rublev o Lorenzo Musetti, rispettivamente quarta e sesta testa di serie, e nella sfida per il trofeo lo spagnolo Alcaraz o Medvedev, secondo e terzo favorito del seeding.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata