Il tennista altoatesino: "Vittoria speciale contro una leggenda". Per lui è il 17° titolo in carriera e chiuderà l'anno al vertice della classifica mondiale

Jannik Sinner ha conquistato il Masters 1000 di Shanghai vincendo contro Novak Djokovic per 7-6(4) 6-3 in poco più di un’ora e mezza di gioco. Una prestazione perfetta quella dell’altoatesino che, dopo un primo parziale equilibrato, si è imposto con freddezza e decisione sul fuoriclasse serbo, numero quattro del ranking. Per il tennista azzurro, numero uno del mondo, si tratta del 17° titolo in carriera (il settimo del 2024) e della 65° vittoria stagionale (nuovo record personale). A 23 anni è diventato così il più giovane campione di sempre a Shanghai.

Sinner: “Vittoria speciale contro una leggenda”

Quella con Novak “è una delle sfide più difficili del circuito. Ha servito alla grande nel primo set. Ho fatto fatica a ‘brekkarlo’, ma ho combattuto fino alla fine. È una vittoria speciale visto l’avversario”, ha detto Sinner a fine partita. “Djokovic non ha debolezze, non c’è un segreto se negli ultimi confronti diretti ho vinto più di lui. Ho sfruttato meglio le chances. È una leggenda del nostro sport. È dura giocare con lui”, ha aggiunto. Il tennista di San Candido si è poi rivolto al suo avversario durante la premiazione e ha affermato: “Voglio complimentarmi per l’incredibile tennis che hai messo in campo questa settimana. Ti auguro il meglio non solo per questa stagione, ma anche in futuro. Potrai tornare più forte anche in questo torneo”. “Grazie al mio angolo che mi ha supportato ogni giorno di questa settimana. Stiamo maturando. Grazie all’organizzazione del torneo, ci avete fatto sentire a casa. Conto di tornare a difendere il titolo”.

Djokovic: “Sinner troppo bravo per me oggi”

“Congratulazioni a Jannik, che è stato troppo bravo per me oggi“, ha replicato Djokovic al termine della finale. Il serbo si è poi rivolto a Roger Federer, che era presente in tribuna: “È bello vederti, so che avresti voluto essere in campo con noi”. Infine, un pensiero al pubblico: “Esprimo gratitudine per il supporto e per la calda accoglienza. Essere a Shanghai è un piacere, ho giocato un buon tennis”.

Le semifinali

Il vincitore di Australian e Us Open è approdato all’ultimo atto della competizione cinese dopo aver sconfitto il ceco Tomáš Macháč (n°33 Atp) con il punteggio di 6-4 7-5, ottenendo così la matematica certezza di chiudere l’anno da numero 1 al vertice della classifica mondiale. Il 37enne di Belgrado, invece, dall’altra parte del tabellone, ha messo k.o. lo statunitense Taylor Fritz (n°7) per 6-4 7-6. 

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