Il tennista azzurro: "Kyrgios? Io so come sono andate le cose". Vittoria nel match d'esibizione contro Tsitsipas
Jannik Sinner è pronto al ritorno in campo all’Australian Open 2025, primo Slam stagionale che un anno fa lo ha definitivamente lanciato nell’olimpo dei grandi del tennis e nel quale spera di ripetersi. “E’ un posto speciale e il ricordo di quello che è accaduto un anno fa rimarrà sempre nella mia testa. Sono felice di essere di nuovo qui, non so cosa accadrà quest’anno, è una domanda a cui nessuno può rispondere, ma sono curioso di sapere cosa mi dirà questo torneo”, ha detto il numero uno del tennis mondiale parlando con la stampa internazionale alla vigilia del primo incontro ufficiale dell’anno.
L’esordio con Nicola Jarry nel primo turno
Nel primo turno del torneo affronterà il cileno Nicolas Jarry, prima uscita ufficiale dopo un 2024 straordinario. “Lo scorso anno ci sono state molte prime volte, non solo gli Slam e il numero uno del mondo… non ci sono molte altre prime volte a disposizione nel nostro sport! Certo, gli obiettivi non mancano, a cominciare dagli altri due Slam. Lo scorso anno avrei potuto gestire meglio qualche situazione ma a 23 anni non sempre sai quali siano le cose giuste da fare. Ho imparato molto e spero di riuscire a gestire meglio alcune situazioni fuori dal campo”, ha aggiunto.
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— #AusOpen (@AustralianOpen) January 10, 2025
L’importanza di variare i colpi
Il campione azzurro ha parlato della sua preparazione e di quello che ha messo a punto con il suo team. “Abbiamo fatto un’ottima preparazione, dei piccolissimi cambiamenti su tutti i colpi, a questo livello sono i piccoli dettagli a fare la differenza. Piccole cose che da fuori magari neanche si notano ma che per il giocatore fanno una grande differenza”, ha spiegato l’azzurro che ha poi aggiunto: “Per me è molto importante cercare di variare un po’ il gioco, cercare di andare avanti un po’ di più. Ci siamo detti ‘proviamo e decidiamo’, non hanno paura di cambiare certe cose e io mi fido di loro”.
La replica a Kyrgios: “Io so come sono andate le cose”
Durante la conferenza stampa c’è stato poi un passaggio sul caso di doping che lo coinvolge e sui continui attacchi dell’australiano Nick Kyrgios.”Non voglio commentare quello che dicono Nick o gli altri giocatori. Io so come sono andate le cose, so di non aver fatto nulla di male ed è per questo motivo che sono ancora qui e sto ancora giocando. Per me la cosa che conta davvero è avere al mio fianco le persone che mi vogliono bene. Mentirei se dicessi che non penso a quello che è accaduto e che ho dimenticato; è una cosa che mi accompagna oramai da qualche mese ma in questo momento siamo in una fase in cui non si sanno molte cose. Io non ne so molto più di voi”.
Vittoria nel match di esibizione contro Tsitsipas
Jannik Sinner è pronto a difendere il titolo vinto lo scorso anno all’Australian Open. Il numero 1 al mondo, nella mattinata, è tornato sulla Rod Laver Arena per il match d’esibizione contro Stefanos Tsitsipas (n. 11 ATP), nell’ambito dell’AO Opening Week presented by Herald Sun. Buone sensazioni per l’azzurro classe 2001, che si è imposto in due set 6-3, 7-6(5) mantenendo sempre saldamente in mano le redini della partita.
Già martedì, Sinner aveva battuto – sempre in esibizione – l’australiano Alexei Popyrin col punteggio di 6-4, 7-6(2), e oggi si è ripetuto contro un tennista, il greco, che su quello stesso campo, nel primo Slam dell’anno, l’aveva sconfitto sia nei quarti di finale del 2022 che negli ottavi del 2023. Nel primo set, Sinner è scappato subito sul 4-1, ottenendo il break decisivo nel quarto game grazie ad errore dell’avversario. Da lì in poi, la gestione è stata perfetta, senza concedere alcuna vera chance al venticinquenne finalista all’Australian Open del 2023. Solidissimo il servizio di Jannik, che non ha concesso alcuna palla break in tutta la partita. Al tempo stesso, di fronte alla seconda di servizio di Tsitsipas, l’aggressività del talento di Sesto Pusteria ha sempre dato i suoi frutti.
L’atleta di Atene ha costantemente sofferto il forcing di Sinner da fondo campo, soprattutto con la risposta e con il rovescio bimane. Sulla diagonale di rovescio, come pronosticabile Tsitsipas non è riuscito a difendersi adeguatamente, oppure ha trovato qualche errore di troppo, dovendo cercare accelerazioni frettolose per uscire dalla “trappola” del numero 1 al mondo. Il secondo set, dal punto di vista tattico, ha visto sostanzialmente invariati gli equilibri, anche se una maggiore qualità al servizio del classe 1998 ha tenuto il punteggio in dubbio fino al tie-break. Qui, però, è venuta fuori la maggior freddezza di Sinner, capace di recuperare per due volte un mini-break di svantaggio e di piazzare un ace per salire sul 6-5. Fatale invece per Tsitsipas il doppio fallo a seguire che ha decretato la sua sconfitta.
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