Dura stoccata del magazine alla vigilia della finale contro il tedesco Zverev
Duro e scomposto attacco della Bild a Jannik Sinner alla vigilia della finale degli Australian Open, guarda caso contro il giocatore tedesco Alexander Zverev. In un articolo sul sito del magazine, non nuovo ad attacchi gratuiti contro l’Italia, l’autore scrive di un Sinner “travolto dallo scandalo” con “l’ombra del doping che incombe sulla finale”. Sempre secondo la Bild “il fatto che Sinner sia in una finale del Grande Slam per la seconda volta consecutiva dopo gli US Open è una farsa per molti giocatori, esperti e per molti commentatori. Il fatto che gli sia permesso di giocare a Melbourne e difendere il suo titolo è insolito: ciò non accadrebbe in altri sport“. Viene poi ricordato come “Novak Djokovic e Nick Kyrgios hanno criticato in particolare l’approccio in questo caso di doping”. Nel ricostruire poi la vicenda Clostebol, il giornalista tedesco ricorda che Sinner “è risultato positivo due volte durante il Masters di Indian Wells, ma il caso fu reso noto solo cinque mesi dopo, una settimana prima dell’inizio degli US Open, dopo l’assoluzione”. La Bild sostiene poi che sia “sconcertante che il caso non sia stato trattato molto tempo fa e che Sinner riesca ancora a vincere in Australia come se nulla fosse accaduto“. Infine la Bild ricorda che Sinner “non dovrà comparire davanti al Tas di Losanna prima del 16 e 17 aprile, quando rischia una squalifica fino a due anni”. Quindi la stoccata ‘patriottica’ sostenendo che “Zverev sarebbe stato il numero 1 al mondo molto tempo fa se il caso Sinner non fosse stato nascosto sotto il tappeto“.
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