Jannik Sinner non andrà domani al Quirinale, dove il Presidente della Repubblica Mattarella celebrerà i successi del tennis azzurro nel 2024. Lo apprende LaPresse da fonti vicine al campione azzurro, fresco vincitore degli Australian Open.
Solo ieri il presidente della Federtennis Angelo Binaghi aveva auspicato la presenza del campione azzurro al Quirinale: “Confido che Jannik, che è stato l’artefice più importante di questa cavalcata del 2024, che ha avuto tantissimi protagonisti e protagoniste, sia con noi dal presidente Mattarella per una celebrazione straordinaria che ci riempie di gioia”, aveva dichiarato su Gr Parlamento.
L’altoatesino, numero uno al mondo, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. “Ho vinto un torneo che per me significa molto perché a Melbourne mi sono sempre successe belle cose dentro e fuori dal campo. Vincere richiede un sacco di lavoro. Vincere due volte ne richiede di più”, ha dichiarato Sinner.
Obiettivo Wimbledon? “Di certo voglio diventare un tennista completo, non bravo su una sola superficie, il veloce. Certo questa è la mia dimensione, su terra e erba devo migliorare. E mi impegnerò a fondo per riuscirci. A me del tennis piace proprio questo: capire come e dove posso fare progressi, imparare, evolvermi. Sulla terra devo muovermi meglio, l’erba per le sue caratteristiche richiede un tennis particolare che devo ancora approfondire: ci ho giocato poco. L’obiettivo è diventare un tennista all around, non uno specialista del cemento”.