Il presidente della Fitp torna sulla sanzione di tre mesi di squalifica inflitta all'azzurro n.1 del mondo
“I prossimi Internazionali d’Italia a Roma ce li ricorderemo per molto tempo, alla luce dell’esperienza dello scorso anno, questa volta ci sarà il 100% perché Sinner non potrà infortunarsi nelle settimane precedenti come è successo lo scorso anno. Ci stiamo preparando, la prevendita si è improvvisamente impennata in questi giorni, Sinner continuerà a difendere il suo primato in contumacia, perché non potrà essere sul campo nei prossimi tornei ma ha dimostrato che il suo livello è così alto che, fatemi fare una battuta, rinunciare a due o tre master 1000 è il giusto vantaggio al resto del mondo”. Così Angelo Binaghi, presidente della Fitp, ospite a Gr Parlamento de ‘La politica nel pallone’, su Rai Radiouno.
Internazionali d’Italia che verranno ricordati
“A Roma stiamo adeguando il sito, con maggiori superfici, tribune e servizi adeguandole ai tornei di tutti il mondo. Vincerà un italiano o una italiana, lascia decidere a voi chi. Il nuovo Centrale con la copertura? Credo e spero nel 2028, è da 12 anni e più che chiediamo che questo Centrale possa essere adeguato, non tanto con la copertura quanto per i 2500 posti per i quali è ancora in deroga. La capienza del nuovo centrale? Almeno a 12.500 posti”, ha aggiunto.”Il grande Slam? Ora bisogna superare questi tre mesi che poi sono due, nel modo più veloce possibile, poi pensiamo a Roma, sono quasi 50 anni che non vinciamo. E abbiamo tante frecce nel nostro arco, spero possa essere questo l’anno buono. Roma-Parigi è una accoppiata decisiva, la terra battuta credo sia la superficie dove Jannik ha ampi margini di progresso, e spero li colmi il più velocemente possibile”, ha aggiunto.
Sinner può tornare a concentrarsi
“Deve essere tutto sommato contento di questa ingiustizia che è stata perpetrata, ritorna ad essere un giocatore libero, nel pieno della sua forza e delle sue facoltà che può pensare e concentrarsi a quello che succede dentro il campo. Chiedere i danni? Non ci avevo pensato, adesso ci ragioniamo ma mi sembra difficile, l’importante è che si sia chiusa questa vicenda”, ha proseguito. “Speranza che la Wada venga spazzata via? Non me ne intendo, ho cominciato ad occuparmi di Wada in questi mesi in cui Jannik ha avuto questo problema. Spero di non occuparmene più, prendo atto, così che anche nel nostro Paese, ci sono grandi deficienze nella gestione di tutti gli aspetti connessi al mondo dello sport”, ha continuato. “Le persone che si sono espresse contro di lui sono dei semideficienti e persone in malafede, si sapeva che da tempo avessero interessi differenti rispetto a quelli che dovrebbero avere in quanto giocatori di tennis. Credo che questo faccia ancora più onore a Sinner. Kyrgios? Dice sempre cose stupefacenti”, ha concluso.
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