Il tennista britannico, n°6 del mondo, è un grande amico del campione azzurro. I due si sono allenati assieme a Montecarlo

Jack Draper, tennista britannico n°6 del mondo, difende Jannik Sinner. “E’ importante che le persone sappiano e riconoscano che è un ragazzo di grande, grande cuore e una brava persona. Quindi non merita l’odio che riceve“, ha detto il 23enne – n°1 del tennis inglese e fresco di top ten Atp – parlando del suo amico Jannik nel corso di una intervista al Guardian.

Draper: “Sinner persona genuina e gentile”

“Quando la gente mi chiede di lui, o di chiunque altro, dico la verità“, ha affermato ancora Draper. “Penso che Jannik sia una persona davvero, davvero genuina e gentile. E oltretutto, è ovviamente un giocatore incredibile. In questa situazione, sono sicuro che non aveva la minima idea. È così che va la vita: a volte si commettono errori”, ha aggiunto a proposito del caso Clostebol che è costato tre mesi di sospensione a Sinner.

L’allenamento a Montecarlo

Il ragazzo di Sutton ha poi parlato dei pochi giorni di allenamento trascorsi insieme a Montecarlo. “Stavo cercando qualcuno con cui allenarmi per la settimana e sapevo che Jannik era disponibile e a Montecarlo sulla terra battuta, quindi ho organizzato con la sua squadra di andare lì per tre o quattro giorni e allenarmi con lui”, ha detto.

Draper: “Sinner sta ancora giocando a un livello incredibile”

“Ovviamente si è preso un po’ di tempo libero, ma sta ancora giocando a un livello incredibile. Non vedo l’ora di riaverlo nel tour, perché credo che la sua presenza sia mancata. È stato fantastico stare con lui per qualche giorno e fare un po’ di sano sparring”, ha concluso Draper che non ha mai nascosto la sua amicizia per Sinner e che lo ha sempre difeso dalle accuse di questi mesi.

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