Il 24enne, n°44 del mondo: "Nole è il mio idolo, ho dato tutto per batterlo". Al prossimo turno affronterà il bosniaco Dzumhur

Impresa di Matteo Arnaldi all’Atp Madrid 2025. L’azzurro, n°44 del mondo, approda al terzo turno grazie a una storica vittoria ai danni di Novak Djokovic, n°5 del ranking e tre volte vincitore del torneo. Il 24enne ligure ha vinto in due set con il punteggio di 6-3 6-4.

Per Arnaldi è la prima vittoria contro un giocatore che è stato numero 1 del mondo, la quinta in carriera contro un top ten. Alla Caja Magica, invece, Djokovic tornava per la prima volta dal 2022, quando perse in semifinale da Carlos Alcaraz. Il serbo ha conquistato i titoli del Masters 1000 di Madrid nel 2011, nel 2016 e nel 2019. 

Nel prossimo turno affronterà il bosniaco Damir Dzumhur, che ha sconfitto l’argentino Sebastian Baez (testa di serie numero 32) per 1-6 6-1 6-2. 

Arnaldi: “Djokovic il mio idolo, ho dato tutto per batterlo”

“Nole è sempre stato il mio idolo, ero contento già solo di affrontarlo. Mi ero allenato con lui solo una volta, so che non è al meglio e oggi l’ho battuto. Ho dovuto giocare il mio miglior tennis per vincere, non so davvero cosa dire”, ha detto il tennista di Sanremo dopo la partita.

“All’inizio ho cercato solo di non farmela sotto, ho cercato di tenere lo scambio e farlo sbagliare. Poi una volta iniziata la partita mi sono sentito meglio, mi sono calmato”. “Sono contento di essere andato subito avanti, non so neanche io come ho fatto a restare così freddo. Da quando ho 10 anni che cerco di imitarlo e oggi è andato davvero tutto perfetto”, ha aggiunto. “È incredibile essere qui, non avevo mai giocato su questo campo. Ero molto teso ma ho cercato di dare tutto. Alla fine è successo, sono molto contento”.

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