Sono stati accolti da una cinquantina di tifosi. A seguire, faranno tappa a Palazzo Chigi da Mario Draghi

Gli azzurri campioni del mondo dell’Italvolley sono arrivati al Quirinale dove a breve saranno accolti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con il ct Fefè De Giorgi a guidare la nazionale iridata c’erano anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, il segretario generale Carlo Mornati, il presidente della Fipav Giuseppe Manfredi. A portare la coppa del mondo, il capitano Simone Giannelli. 

Sono una cinquantina circa i tifosi e gli appassionati che hanno deciso di attendere il pullman dell’Italvolley. All’arrivo degli azzurri, tanti i cori e gli applausi per Giannelli e compagni.

Malagò: “Siamo la nazionale dei tempi moderni”

“Siamo la nazionale dei tempi moderni, nessuno ha vinto quattro mondiali come noi, questo ci deve far ricordare la storia della pallavolo”. Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò rivolgendosi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la visita dell’Italvolley campione del mondo al Quirinale.”Una squadra incredibile, 24 anni di età media, nata da una formidabile intuizione de presidente Manfredi dopo una mazza delusione nell’avventura a Tokyo 2020 dove si era andati con aspettative diverse. Intuizione che ritengo sia stata decisiva, cioè mettere alla guida di questa squadra un uomo la cui stima e considerazione tecnica e umana non ha confini. Fefè De Giorgi, al suo quarto mondiale vinto”, ha aggiunto.

Mattarella: “Una serata indimenticabile”

“I miei complimenti più affettuosi e sentiti, è stata una serata indimenticabile. Complimenti anche al presidente Manfredi che ieri alla premiazione mi è parso il più emozionato di tutti. E’ stata una serata indimenticabile”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rivolgendosi agli azzurri campioni del mondo di volley, ricevuti al Quirinale. “Vi ho visto ieri sera, non sono riuscito a guardare l’incontro con Francia e Slovenia, ma in finale vi ho visto dalla prima all’ultima battuta”, ha aggiunto, concedendosi anche una battuta: “Aver consegnato ai polacchi il primo set è stato un gesto di cortesia nei confronti del cortese e sportivo pubblico di Katowice. La correttezza e il rispetto reciproco tra le squadre che si incontrano è un tratto tipico della pallavolo – ha aggiunto – Mi auguro rimanga sempre così, è un esempio per tutti gli altri sport”.

 

 

Giannelli consegna a Mattarella pallone autografato

Il capitano dell’Italvolley campione del mondo Simone Giannelli ha consegnato un pallone autografato da tutti agli azzurri al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ricevuto al Quirinale la delegazione italiana rientrata oggi dalla Polonia. “E’ un onore per tutti noi essere qui, ancora non realizziamo bene cosa abbiamo fatto – ha ammesso Giannelli nel suo intervento – Abbiamo una bella eredità sulle spalle, quella generazione di fenomeni che ha fatto qualcosa di straordinario elevando la pallavolo a un altro livello. Sono contento di aver riportato l’Italia dove era 24 anni fa, l’abbiamo fatto con uno stile nostro, fatto di sorrisi e gioia di stare in campo. E l’abbiamo fatto in tutti i momenti, sia quando stavamo giocando bene che quando eravamo sotto nel punteggio. Questa è stata la cosa speciale, in alcuni momenti non mi sembrava neanche di giocare una finale Mondiale. Questo è quello che ci ha portato a essere ciò che siamo”.

Draghi: “Voi esempio di cosa sono capaci i giovani italiani”

Dopo il passaggio al Quirinale, gli azzurri sono andati a Palazzo Chigi dove hanno incontrato il presidente del Consiglio, Mario Draghi. “Lo spirito di squadra e l’unità di intenti pagano sempre, e non solo nello sport”: questo il commento del premier. “Voi siete l’esempio di cosa sono capaci i giovani italiani. Non siete solo dei professionisti ma anche dei campioni”, ha aggiunto il premier. “La pallavolo azzurra, dopo la delusione delle Olimpiadi, ha fatto tesoro delle sconfitte e si è rinnovata, come solo le grandi tradizioni sanno fare”. Simone Giannelli ha regalato anche a Draghi un pallone autografato da tutti i giocatori della nazionale. Il presidente del Consiglio ha ringraziato: “Grazie mille, a questo ci tengo, dice”. Il premier ha menzionato il capitano degli azzurri anche nel suo saluto alla squadra: “la sua prestazione è stata riconosciuta come la migliore del torneo”, ha detto. Il premier ha poi ringraziato calorosamente il mister Ferdinando De Giorgi. “Niente momenti di ansia?”, ha chiesto. “L’ansia c’è sempre”, la risposta dell’allenatore azzurro.

 

 

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