Un team internazionale ha firmato la scoperta grazie a un telescopio virtuale della grandezza della Terra

È la prima prova visiva diretta di un buco nero e della sua ombra. Si tratta dell'immagine dell'orizzonte degli eventi del buco nero supermassiccio, con una massa equivalente a 6,5 miliardi di masse solari, che si trova a 55 milioni di anni luce dalla Terra, al centro della galassia Messier 87.

A 'scattare' la storica 'fotografia' sono stati gli scienziati della collaborazione internazionale Eht, Event Horizon Telescope, cui partecipano ricercatrici dell'Infn, Istituto nazionale di fisica nucleare, e dell'Inaf, Istituto nazionale di astrofisica. Eht è una rete distribuita su tutta la Terra, composta di un insieme di radiotelescopi che lavorano in modo coordinato così da costituire un unico strumento di dimensioni globali con sensibilità e risoluzione senza precedenti.

Progettato proprio allo scopo di catturare l'immagine di un buco nero, oggi la collaborazione Eht presenta il coronamento del suo principale obiettivo scientifico. Il risultato è descritto in sei articoli scientifici pubblicati su The Astrophysical Journal Letters e viene presentato nel corso di sei principali conferenze stampa che si tengono in contemporanea in diversi luoghi del mondo.

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