L’universo in 3D: viaggio nel cosmo con la realtà virtuale

Il software elaborato da ricercatori di un'università svizzera è una sorta di Google Earth ma per lo spazio

(LaPresse) Viaggiare nell’universo con la realtà virtuale. E’ quello che sarà possibile fare grazie al progetto realizzato da alcuni ricercatori di una delle migliori università svizzere che martedì hanno presentato un software beta open source che consente visite virtuali nel cosmo. Esperti dell‘École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) hanno realizzato quello che chiamano il più grande set di dati dell’universo per creare visualizzazioni tridimensionali e panoramiche dello spazio.

Come Google Earth ma per l’universo

“Abbiamo riprodotto in questa stanza, in realtà virtuale, diverse porzioni del nostro universo”, spiega Yves Revaz, scienziato senior del laboratorio di astrofisica dell’EPFL. Ingegneri del software, astrofisici ed esperti di museologia sperimentale hanno costruito una mappa virtuale che può essere visualizzata attraverso dispositivi VR individuali, sistemi di immersione con occhiali 3D, schermi a cupola o anche semplicemente su un PC per la visualizzazione bidimensionale. Con questo software l’universo viene riprodotto in diverse scale. Il loro modello 3D è una sorta di Google Earth, ma per lo spazio. Gli algoritmi informatici utilizzano decine di terabyte di dati e producono immagini che possono apparire vicine a 1 metro (circa 3 piedi) o quasi infinitamente lontane.