Nuove tecnologie al servizio della sicurezza

Le innovative tecnologie sviluppate da Enea e Nato per il monitoraggio, la sorveglianza e la prevenzione, in campo per proteggere luoghi affollati come metro, stazioni e aeroporti dal rischio di attentati con esplosivi o armi da fuoco. È questo l’obiettivo del progetto Dexter (Detection of EXplosives and firearms to counter terrorism), presentato questa mattina con una simulazione all’interno della stazione Anagnina della metropolitana di Roma. Finanziato dalla Nato nell’ambito dello “Science for Peace and Security Programme” e coordinato a livello tecnico-scientifico dall’Enea il progetto nasce dalla una collaborazione triennale fra un centinaio di scienziati ed esperti di 11 organismi di ricerca, tra cui – oltre Enea – Fraunhofer, Tno e Onera, di quattro paesi membri Nato: Italia, Francia, Germania, Olanda e quattro nazioni partner: Serbia, Ucraina, Finlandia e Corea del Sud.

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