A Milano la conferenza “Protecting our People and Planet: Iride Constellation as a Global Catalyst for Sustainability”
Focus sulla sostenibilità e sulla protezione delle persone e del pianeta alla conferenza “Protecting our People and Planet: Iride Constellation as a Global Catalyst for Sustainability”, nell’ambito del 75° International Astronautical Congress (Iac), congresso internazionale di astronautica, a Milano, ospitato al MiCo Convention Centre, dal 14 al 18 ottobre.
Iride è una costellazione ibrida composta da satelliti di classe diversa con sensori per monitorare il nostro pianeta: un sistema end-to-end costituito da un insieme di satelliti in orbita bassa, dalla infrastruttura operativa a terra e dai servizi destinati anche alla Pubblica Amministrazione italiana. Realizzata in Italia su iniziativa del Governo, Iride sarà completata entro il 2026, sotto la gestione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), e può essere considerata come “una costellazione di costellazioni”, composta da oltre trenta satelliti interamente realizzati da aziende italiane.
Sarà Leonardo anche con Telespazio, Thales Alenia Space ed e-GEOS a contribuire alla realizzazione del programma Iride. All’evento “Protecting our People and Planet: Iride Constellation as a Global Catalyst for Sustainability”, hanno partecipato Raffaella Luglini, Chief Sustainability Officer di Leonardo, Simonetta Cheli, Direttrice dei programmi di osservazione della terra di ESA e Capo di ESA ESRIN, Massimo Claudio Comparini, Managing Director Spazio di Leonardo, Aarti Holla-Maini, UNOOSA Director, Teodoro Valente, Presidente dell’ASI, Simonetta Di Pippo, Direttrice SEELab (Space Economy Evolution Laboratory) – SDA Bocconi.
Nel corso dell’incontro è stato sottolineato come Iride si inserisca con grande rilevanza nel Pnrr, rappresentando uno tra i più importanti programmi spaziali satellitari europei di Osservazione della Terra, e beneficiando di 1,1 miliardi di euro di fondi del Pnrr.
Dalla conferenza, svoltasi nell’ambito dello Iac, è emerso anche come, insieme ad altri sistemi spaziali nazionali ed europei, la costellazione Iride sia stata concepita per servire anche le Amministrazioni Pubbliche, come la Protezione Civile e molte altre ancora.
Fra i principali obiettivi contrastare il dissesto idrogeologico e gli incendi, tutelare le coste, monitorare le infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche.
La sostenibilità nello spazio è un tema protagonista allo Iac 2024. “Come Leonardo abbiamo proposto una conferenza su Iride perché costituisce un impegno primario da parte dell’Italia con l’ESA per la salvaguardia e per la protezione del pianeta”, ha spiegato Raffaella Luglini, Chief Sustainability Officer di Leonardo.
A mettere in evidenza le ricadute industriali del programma è stato Claudio Comparini, Managing Director Spazio di Leonardo. Iride, infatti, fornirà dati analitici anche per lo sviluppo di applicazioni commerciali da parte di startup, piccole e medie imprese e industrie di settore. Il programma Iride si potrà quindi configurare come uno stimolo all’innovazione e allo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, creando nuove opportunità per le Pmi attive nel settore spaziale.
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