A Malmo in Svezia è andato in scena un evento storico. Al fianco dell’Orchestra Sinfonica si è infatti esibito un violoncellista robotico la cui performance ha immediatamente fatto il giro del web. Il robot è stato protagonista dell’esecuzione del brano “Veer” del compositore svedese Jacob Mühlrad, scritto appositamente per lui. Il compositore 33enne ha dichiarato che l’esperimento non consiste nel sostituire i musicisti umani con un robot, ma nell’acquisire nuove conoscenze sul processo creativo. Ad esempio, l’anatomia unica delle braccia robotiche consente di suonare “doppi stop” che una mano umana non sarebbe in grado di eseguire e queste nuove possibilità hanno costretto Mühlrad a pensare al violoncello in modo completamente nuovo. “Le braccia robotiche hanno un’altra struttura anatomica rispetto al corpo umano e alle mani umane, il che ovviamente mi fa guardare al violoncello in un altro modo, perché improvvisamente ci sono molti modi di suonare il violoncello a cui non avevo pensato prima a causa dei prerequisiti dell’uomo e dell’anatomia. Così improvvisamente il violoncello è diventato un altro strumento per me, grazie a questo robot”, ha concluso il compositore.