A Bologna presentato il progetto con Ducati Corse 'The Speed of Innovation'

Questa collaborazione nasce nell’ambito di un percorso che stiamo facendo come TIM da tempo, quello della valorizzazione e della virtualizzazione del nostro patrimonio artistico, culturale, sportivo e di design. Cerchiamo di rendere l’esperienza di chi visita questi posti, anche un museo come Ducati, esponenzialmente più bella”. Così Elio Schiavo, chief enterprise and innovative solutions officer di TIM, a margine dell’evento di presentazione a Bologna di ‘The Speed of Innovation‘, il progetto nato dalla collaborazione tra TIM Enterprise e Ducati Corse, realizzato in partnership con Qualcomm Tecnhologies INC, che dà vita a due esperienze di realtà aumentata grazie alle quali, all’interno del Museo Ducati di Borgo Panigale, sarà possibile per i visitatori immergersi a 360° nell’atmosfera del box del Team ufficiale Ducati in MotoGP e ripercorrere la storia di uno dei modelli più iconici di Borgo Panigale, quello dell’iconica Ducati 916.

Le due esperienze saranno fruibili attraverso speciali visori immersivi, che si poggiano sulle potenzialità della banda millimetrica. “Insieme ai nostri partner – ha quindi aggiunto Schiavo – viviamo il sogno di rendere esportabile questa bellezza, per fare in modo di renderla accessibile anche per chi non ha la possibilità di accedere fisicamente a questi luoghi”. Il dirigente ribadisce infatti che ‘l’idea è che queste cose non siano visibili solo per le poche persone che hanno la fortuna di essere qui fisicamente“, rendendole di fatto, attraverso la realtà aumentate ‘accessibili per tutti’.

Il progetto è frutto di un percorso lungo che TIM sta compiendo nell’ambito dell’innovazione tecnologica. A tal proposito, Schiavo spiega: “Siamo un’azienda che da sempre ha messo a disposizione del Paese tutta la tecnologia e l’innovazione di cui disponiamo. Abbiamo la fortuna di essere l’unico operatore hand to hand di questo sistema”, sottolineando come affinché ‘queste tecnologie siano dirompenti devono camminare su fibra super veloce’ e ricordando che in questo senso TIM è sia ‘binario che treno’ avendo ‘tutta tecnologia che corre sulla nostra fibra’.

Gli fa eco Patrizia Cianetti, marketing & communications director di Ducati, che ricorda l’origine di questa partnership tra le due aziende Made in Italy: “Nasce da un rapporto di lunghissima data con questa fantastica azienda italiana TIM e la sua relazione nel mondo delle corse. Nasce anche soprattutto dalla condivisione di valori e di intenti, quel desiderio di trasformare la tecnologia in esperienze, innovazione, divertimento e ampliamento dell’offerta di quell’eccellenza italiana che, ognuno con i propri strumenti, possiamo portare in giro per il mondo”.

Cianetti ribadisce quella che è la missione di Ducati, cioè “arricchire la vita delle persone con esperienze indimenticabili“. Se ‘guidare una Ducati è evidentemente un’esperienza indimenticabile’, l’obiettivo diventa quindi quello di espandersi, ‘offrendo delle opportunità che vanno oltre il momento in cui si guida, come quando si è a casa o quando si visita il Museo Ducati’. In conclusione, ‘offrire tramite le tecnologie un’esperienza nuova che dà accesso a luoghi e opportunità che normalmente non sono disponibili è per noi di grandissimo valore“.

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