Smart city, modelli di business basati sullo sharing, nuove formule ed esperienze di acquisto. Quali sono le possibilità offerte da intelligenza artificiale e tecnologie? Jakala – società specializzata nel data-transformation guidata dall’Intelligenza Artificiale – compie 25 anni e apre per la prima volta le porte della sua sede romana per un ‘digital drink’, con un focus sulla mobilità e l’energia. Al centro dell’incontro le esperienze delle aziende: nuovi modelli di business, nuove narrative di comunicazione, media innovativi, formule di acquisto inedite ed esperienze digitali avanzate stanno ridefinendo il rapporto tra brand e clienti, imponendo alle aziende un ripensamento strategico per restare competitive. “Jakala si sta concentrando per accompagnare le aziende in questa evoluzione e trasformazione”, sottolinea Maurizio Valentini, senior partner di Jakala e capo della sede romana, “si sta ridefinendo il rapporto tra cliente e brand.

L’AI sta dando impulso alla transizione a un modello di business che si basa più sull’uso che sul possesso del bene. E questo sta facendo ridisegnare il modello di business e la customer experience dove la parte digitale, supportata dall’AI è una parte fondamentale”. “Abbiamo voluto mettere al tavolo – aggiunge – diversi stakeholder e diversi mercati, dall’automotive ai trasporti al car sharing per ascoltare come le aziende stanno affrontando questa nuova sfida”. Il format prevede tre tavoli, moderati da Andrea Cabrini, direttore di Class CNBC, dedicati alle sfide e opportunità che il digitale sta portando nel mondo della mobilità e dell’energia. Il primo tavolo di lavoro ha affrontato il tema delle nuove infrastrutture digitali per la mobilità intelligente e interconnessa. Con la crescente convergenza tra trasporti, telecomunicazioni e logistica, le aziende stanno ripensando i propri modelli operativi per offrire servizi più fluidi, personalizzati e sostenibili. Mario Alovisi (Trenitalia), Gregorio Moretti (Autostrade per l’Italia) e Gabriele Pizzetti (JAKALA) hanno evidenziato il ruolo delle tecnologie predittive e della personalizzazione nel creare un ecosistema sempre più user-centric.

“Da qualche anno lavoriamo su sistemi predittivi e descrittivi per cercare di capire i bisogni dei nostri clienti. L’AI è uno dei nostri percorsi di personalizzazione di offerte”, ha sottolineato Mario Alovisi, Chief Marketing & Product Officer di Trenitalia a margine del digital drink. Al centro del secondo tavolo, le modalità in cui l’innovazione digitale sta ridefinendo l’esperienza del cliente nell’automotive e nei servizi di mobilità urbana. Oggi il rapporto tra brand e consumatori non si limita più alla vendita di veicoli, ma si estende a servizi connessi, app intelligenti e soluzioni di mobilità integrate. Dario Albano (Mercedes), Gabriella Favuzza (Renault), e Carlo Bianco (Jakala) hanno approfondito le nuove strategie di engagement e fidelizzazione, analizzando come Al, dati e media digitali stiano rivoluzionando la customer journey. Infine, il terzo tavolo di lavoro ha esplorato il tema della mobilità urbana e sostenibile. L’espansione delle Smart City, il crescente utilizzo di veicoli condivisi e la digitalizzazione dei servizi di parcheggio e gestione del traffico pongono nuove sfide ai player del settore. Giuliano Caldo (EasyPark Group), Massimo Mostallino (Hestro) e Adriano Bisello (Jakala Civitas) hanno discusso di come i dati possano supportare le amministrazioni e le aziende nel creare un’esperienza di mobilità più fluida, accessibile e sostenibile per i cittadini.

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