Perché la decisione di Meta e quali le soluzioni
Utilizzare un vecchio iPhone o un vecchio dispositivo Android potrebbe significare dire addio a WhatsApp. La popolare piattaforma di messaggistica istantanea ha infatti annunciato importanti cambiamenti a partire dal 5 maggio 2025, legati alla sicurezza e alla sospensione dell’app sui dispositivi più datati, incapaci di mantenere il passo con le nuove tecnologie.
Le motivazioni tecniche includono il mancato supporto delle librerie di crittografia che WhatsApp utilizza per proteggere i messaggi e l’accesso a funzionalità più recenti, come avatar e chiamate video, che richiedono l’utilizzo di API supportate solo dalle versioni più recenti di iOS e Android.
Cosa succederà a WhatsApp il 5 maggio
Non sarà più possibile inviare messaggi dai telefoni Apple che non supportano aggiornamenti alla versione di iOS successiva alla 15.1, mentre per Android, già escluso dal primo gennaio 2025, il supporto si ferma ad Android 4.4 KitKat. Ma come si può correre ai ripari? La prima cosa da fare è provare ad aggiornare il sistema operativo dello smartphone alla versione più recente disponibile. Se l’operazione va a buon fine, si può continuare a chattare tranquillamente. Se invece l’aggiornamento non è possibile, non ci sono alternative: il telefono va cambiato.
Il piano B
Se l’utente ha ancora accesso all’app su un altro dispositivo, può usare WhatsApp Web temporaneamente. Tuttavia, il consiglio è di non aspettare l’ultimo minuto per trovare un rimedio. L’operazione, per quanto fastidiosa, è dettata dall’esigenza di migliorare le performance dell’app e adeguarla alle moderne tecnologie di comunicazione.
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