Si tratta della prima volta che una missione nipponica raggiunge il satellite

La navicella Slim lanciata dall’agenzia spaziale giapponese (Jaxa) è atterrata con successo sulla Luna. Si tratta della prima volta per una missione del Giappone. Lo riporta la Bbc. Lo Slim è un veicolo spaziale leggero delle dimensioni di un veicolo passeggeri che utilizza una tecnologia di “atterraggio mirato” che promette un controllo di gran lunga superiore a qualsiasi atterraggio lunare precedente. 

Problemi a generatori solari

L’allunaggio morbido della navicella è andato a buon fine, tuttavia si registrano problemi al funzionamento dei generatori solari che ne assicurano l’alimentazione. Lo ha riferito l’Agenzia spaziale giapponese Jaxa, secondo quanto riporta la Bbc. Secondo il presidente di Jaxa Hitoshi Kuninaka il problema potrebbe dipendere dal fatto che i generatori non siano orientati correttamente. In ogni caso, ha assicurato, Jaxa sta raccogliendo dati per capire nel dettaglio cosa sia successo. Se il problema dovesse persistere, una volta che le batterie di Slim saranno scariche la navicella smetterà di comunicare con la Terra. Il velivolo comunque, ha spiegato il presidente di Jaxa, per ora sta comunicando e questo indica che la missione ha raggiunto “il livello minimo di successo”.

Dovremmo essere in grado di accedere alla superficie lunare, quindi con i vari paesi che andranno avanti ci sarà una cooperazione internazionale, che è già in corso”, ha affermato, aggiungendo che ci vorrà circa un mese per analizzare i dati dell’allunaggio di precisione. “Ne invieremo altre sulla Luna e abbiamo un progetto per Marte“, ha sottolineato. Kunikaka ha spiegato che alcuni sistemi della navicella sono stati spenti per risparmiare energia visto che al momento Slim dipende interamente dalla batteria.

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