Sulla A4 Milano – Brescia è stato inaugurato questa mattina, 21 febbraio, il nuovo svincolo di Dalmine, un’opera strategica che contribuisce al significativo miglioramento della viabilità locale, a supporto della crescita economica del territorio. Il taglio del nastro alla presenza, tra gli altri dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Opere Pubbliche Claudia Terzi, il Sindaco di Dalmine Francesco Bramani, e i rappresentanti di Autostrade per l’Italia, tra cui il Direttore Ingegneria e Realizzazione, Luca Fontana. Nel dettaglio il nuovo svincolo consente una connessione più agevole tra l’autostrada A4, la Tangenziale di Bergamo e la viabilità locale, diversificando i flussi con il beneficio di ridurre i tempi di percorrenza per i pendolari e le imprese, oltre a decongestionare il traffico nei centri abitati limitrofi. L’intervento, realizzato da Autostrade per l’Italia nell’ambito del piano di potenziamento infrastrutturale della rete autostradale lombarda, risponde alle esigenze di migliorare la gestione dei flussi di traffico in uno dei contesti a più alta densità industriale, facilitando l’accesso alle aree produttive della provincia di Bergamo. Solo in Lombardia, infatti, sono localizzate il 19% delle imprese nazionali e nel territorio bergamasco il 10% di quelle lombarde. Dati che sommati alla mobilità su gomma in Lombardia – pari a circa il 16% di tutta la rete ASPI – sottolineano il valore aggiunto dell’intervento. “L’inaugurazione dello svincolo di Dalmine segna un momento epocale e fortemente atteso per i pendolari e per chi viaggia sulla A4 Milano – Brescia. Questo intervento migliorerà la viabilità sia in termini di fluidità del traffico sia di sicurezza – afferma l’Assessore alle Infrastrutture e opere pubbliche Claudia Maria Terzi -. L’adeguamento dello svincolo era atteso da decenni e ho seguito questo progetto sin da quando ero sindaco di Dalmine. Regione Lombardia ha giocato un ruolo fondamentale in questa partita, che sembrava non avere più corso: si è relazionata con gli enti interessati sino a raggiungere un progetto condiviso tra i comuni di Dalmine e Stezzano ed ha accelerato l’iter di approvazione del progetto”.

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