Milano, 22 giu. (LaPresse) – Tim “resta stupita dalle preoccupazioni di Sky sulla concorrenza e la libera scelta dei clienti, dopo che l’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato (Agcm) ha accertato più volte che Sky è un soggetto dominante nel settore della pay tv detenendo una quota di mercato pari a circa l’80%”. Così Tim in una nota. “La modalità in streaming con cui gli appassionati possono vedere tutte le partite di Serie A anche per il prossimo triennio – prosegue Tim -, si inserisce in un percorso avviato oramai da tempo e in cui Dazn, come Netflix, Amazon e Disney+ (e la stessa Sky con Now), rappresentano il futuro della distribuzione dei contenuti, fruibili nelle abitazioni e fuori casa con gli apparecchi tradizionali e con quelli di nuova generazione quali smartphone, computer e tablet. La diffusione di tutto il campionato di calcio in streaming rappresenta un elemento importante per la digitalizzazione del Paese, accelerando un processo di cui beneficeranno non soltanto i cittadini ma anche l’intera struttura industriale del paese. Continuare a difendere la rendita di posizione del satellitare pay avrebbe – questo sì – l’effetto di danneggiare i consumatori e ritardare l’accelerazione della transizione verso il digitale e le reti di telecomunicazioni ad alta velocità”. Tim “continuerà a distribuire i contenuti sportivi, cosi come ad oggi sta facendo con i contenuti Now (Sky), Eurosport (Discovery) e Dazn e con qualunque altro editore interessato alla valorizzazione dei contenuti attraverso la piattaforma Timvision”.

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