Milano, 11 set. (LaPresse) – “I dati sui primi sette mesi del 2021 mostrano un mercato del lavoro in ripresa. In luglio, primo mese dopo lo sblocco dei licenziamenti nella maggior parte dei settori industriali, l’occupazione totale misurata dall’Istat è diminuita di 23mila unità. Il calo non ha intaccato l’ampio recupero registrato da inizio anno (+550mila unità da gennaio a luglio, ma ancora -329mila da gennaio 2020) ed è completamente ascrivibile alla componente autonoma (-47mila unità), mentre i dipendenti sono cresciuti di 24mila unità”. E’ quanto si legge nella congiuntura flash di settembre del Centro studi di Confindustria. “I primi dati disponibili per luglio non appaiono, quindi, supportare l’ipotesi di una corsa ai licenziamenti all’indomani dello sblocco. Le prospettive sono buone per il prossimo futuro, in linea con la ripresa economica attesa”, continua.

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