Roma, 4 feb. (LaPresse) – Il presidente cinese “Xi Jinping gioisce di quello che sta accadendo” con la Russia rispetto alla questione ucraina “perché fornisce a lui e alla dirigenza cinese opportunità e argomenti assai forti nel caso venisse decisa un’azione di forza contro Taiwan” e “potrebbe essere questa la motivazione del supporto che la Cina dà alla Russia”. Lo ha detto a LaPresse il generale Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare e della Difesa, parlando dell’avvicinamento tra la Cina e la Russia rinsaldato dall’incontro tra Putin e Xi a Pechino all’inaugurazione delle Olimpiadi invernali. “La questione è preoccupante e non così improbabile”, ha affermato il generale, sottolineando che “la disinvoltura cinese negli affari internazionali si è già vista con Hong Kong”, quando Pechino ha violato senza il minimo scrupolo l’accordo siglato con il Regno Unito nel ’84 sul futuro della città. “La questione di Hong Kong deve farci riflettere su una possibile azione di forza nei confronti di Taiwan, questo potrebbe essere un casus belli”, ha spiegato Camporini.
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