Milano, 31 ago. (LaPresse) – “Mi sento impotente, si continua a morire lavorando 16 anni dopo la Thyssen. Questa tragedia è pazzesca”. Così a LaPresse Antonio Boccuzzi, unico sopravvissuto alla strage della Thyssen del dicembre 2007 a Torino, a proposito dei 5 operai morti sul lavoro travolti da un treno a Brandizzo nella notte. “Per me quella è una ferita mai rimarginata. Questi sono fratelli che perdono la vita. Verso chiunque muoia lavorando, per chi ha vissuto quel dramma come me, c’è un sentimento fraterno” dice ancora Boccuzzi, ex parlamentare. “La cosa incredibile è che passano gli anni ma non si fermano queste tragedie. Si continua a morire lavorando e parliamo di tante, troppe morti. Questa strage viene paragonata alla Thyssen probabilmente per questo, per il numero di vittime oltre che per la vicinanza territoriale”, conclude Boccuzzi.

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