Bologna, 20 set. (LaPresse) – “Noi non ci rendiamo disponibili a nulla se stiamo parlando di parole al vento: io sono abituato ad amministrare e a discutere di cose, che vuol dire mettersi a sedere e discutere di cosa si vuol fare. Ripeto: questo è il governo che parla di autonomia ed è il governo che sta centralizzando tutte le decisioni a Roma, scavalcando gli enti locali, quindi il Cpr in Emilia-Romagna è, per me, parole vuote e al vento; se vogliono discutere di qualsiasi cosa ci chiamano e discutiamo insieme, soprattutto capiamo qual è la ridistribuzione in Italia, per me in questo momento di Cpr non se ne parla assolutamente”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, intervenendo a Radio24 e parlando della questione migratoria, ricordando che il territorio emiliano-romagnolo è quello che accoglie più persone. Il presidente dell’Emilia-Romagna ha anche riferito che i suoi colleghi di centrodestra “stanno dicendo al loro governo: guarda che così non va bene”.
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