Roma, 3 gen. (LaPresse) – “A contribuire ai livelli di Pm10 non c’è solo il traffico: nello specifico, il primo gennaio ci sono stati i festeggiamenti di Capodanno, con i botti e i fuochi d’artificio, che hanno influito in maniera determinante”. Lo dice a LaPresse Francesco Petracchini, Direttore del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (Cnr-Iia) commentando il picco dei livelli di Pm10 registrato nella Capitale nella giornata dell’1 gennaio, per il rientro dei quali il Dipartimento Ciclo dei Rifiuti, Prevenzione e Risanamento dagli Inquinamenti del Comune di Roma ipotizza un’attesa di 48-72 ore.

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