Washington (Usa), 25 giu. (LaPresse) – Julian Assange ha patteggiato con l’Amministrazione Biden e non andrà in carcere negli Stati Uniti per la pubblicazione di migliaia di file e cablo riservati del Dipartimento di Stato. In base all’accordo che emerge dai documenti depositati in tribunale, il fondatore di Wikileaks si dichiarerà colpevole e il Dipartimento di Giustizia Usa chiederà una condanna a 62 mesi di carcere, esattamente il tempo già trascorso da Assange nel carcere di massima sicurezza londinese, mentre si opponeva alla sua estradizione negli Stati Uniti. L’accordo consentirà ad Assange di fare immediatamente ritorno nella nativa Australia. L’accordo deve ancora essere approvato da un giudice federale.

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