Roma, 29 giu. (LaPresse) – Il ferimento di un agente di polizia che presidiava l’ambasciata israeliana a Belgrado da parte di un uomo armato di balestra, poi ucciso dallo stesso agente, è “un atto terroristico contro la Serbia e la polizia”. Lo ha detto il ministro serbo dell’Interno, Ivica Dacic, ripreso dalla tv serba Rts. Dopo l’aggressione, ha spiegato, sono state arrestate alcune persone che si trovavano vicino a strutture della polizia. “Ci sono indicazioni che si tratti di persone già conosciute dai servizi di sicurezza” appartenenti al “movimento wahhabita”, ha affermato Dacic, aggiungendo che tutte le misure di sicurezza in città sono state rafforzate a scopo precauzionale.
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