Roma, 5 lug. (LaPresse) – Circa 465 civili sono morti sul territorio russo a causa degli attacchi delle forze armate ucraine nel periodo gennaio-giugno. Lo ha riferito l’ambasciatore straordinario del ministero russo degli Esteri Rodion Miroshnik, in conferenza stampa, aggiungendo che 264 russi sono stati uccisi negli ultimi tre mesi. Lo riporta la Tass. “Secondo i dati verificati che abbiamo raccolto, dal 1° gennaio al 30 giugno di quest’anno, almeno 2.547 civili hanno sofferto a causa delle azioni delle forze punitive ucraine, di questi, 2.082 persone hanno riportato ferite e ferite di varia gravità, e almeno 465 sono morti”, ha affermato.

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