Yekaterinburg (Russia), 19 lug. (LaPresse/AP) – “Questa vergognosa condanna arriva dopo che Evan ha trascorso 478 giorni in prigione, detenuto ingiustamente, lontano dalla sua famiglia e dai suoi amici, impossibilitato a riferire, tutto per aver fatto il suo lavoro di giornalista”. Così in una nota l’amministratore delegato di Dow Jones ed editore del Wall Street Journal, Almar Latour, e la direttrice Emma Tucker, dopo la condanna a 16 anni in Russia di Evan Gershkovich. “Continueremo a fare tutto il possibile per fare pressione per il rilascio di Evan e per sostenere la sua famiglia – prosegue il comunicato – Il giornalismo non è un crimine e non ci fermeremo finché non sarà rilasciato. Tutto questo deve finire ora”.

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