Francoforte (Germania), 21 ago. (LaPresse) – L’Agenzia mondiale antidoping ha affermato di voler “esaminare attentamente” la decisione sul caso del numero uno del tennis mondiale Jannik Sinner, risultato positivo al clostebol a due controlli antidoping ma scagionato dall’International Tennis Integrity Agency che non ha riscontrato ‘colpa o negligenza’ da parte dell’italiano. Lo ha detto la stessa Wada commentando il caso all’agenzia di stampa tedesca Dpa. La Wada, che ha sede a Montreal, in Canada, ha dichiarato che si riserva il diritto di ricorrere al Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) di Losanna, se necessario.

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