Milano, 16 set. (LaPresse) – “La scuola può molto, ma non può tutto. Una partecipazione attiva e positiva delle famiglie è essenziale nel processo educativo. Purtroppo si registrano segnali che il patto educativo tra famiglie e insegnanti sia a volte incrinato. Occorre ricostruirlo ovunque. Con pazienza e fiducia. I genitori devono essere sempre attenti a non trasferire le loro ansie di successo sui ragazzi. Devono vedere nei docenti non una controparte ma interlocutori che aiutano nella formazione, evitando di trasmettere ai ragazzi un senso di indifferenza o addirittura di superiorità rispetto alle regole che ne distruggerebbe il futuro. Qualche insuccesso, i richiami aiutano a crescere”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2024-2025 a Cagliari. “Non si dà una mano ai ragazzi se si imposta una dinamica di scontro con la scuola o di sfrenata competizione tra gli stessi studenti. Con questa giornata si riparte dal centro della scuola. Il centro, il cuore, la ragione della scuola siete voi. Bambine, bambini, ragazzi giovani. Vi auguro un anno di crescita, di amicizia, di soddisfazione, di gioia, di incontro con gli altri. La scuola accende la nostra speranza”, ha aggiunto.
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