Beirut (Libano), 17 set. (LaPresse/AP) – “Il nemico (Israele) è dietro questo incidente di sicurezza”. Lo ha detto un funzionario di Hezbollah, senza approfondire. Il funzionario ha detto che almeno 150 persone, tra cui membri del gruppo, sono state ferite in diverse parti del Libano quando i cercapersone che portavano con sé sono esplosi. Il funzionario ha aggiunto che le esplosioni sono state il risultato di “un’operazione di sicurezza che ha preso di mira i dispositivi”, sottolineando che i nuovi cercapersone dei membri di Hezbollah avevano batterie al litio che apparentemente sono esplose. Le batterie al litio, se surriscaldate, possono fumare, fondere e persino prendere fuoco.

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