Roma, 17 set. (LaPresse) – Sarebbero 1000 le persone rimaste ferite nell’esplosione dei cercapersone in Libano. Lo riportano i media libanesi, aggiungendo che le deflagrazioni non hanno provocato vittime ma cinque persone verserebbero in gravi condizioni. Il sito d’informazione siriano ‘Voice of the Capital’, affiliato all’opposizione, scrive che all’interno di un’automobile sarebbe esploso un dispositivo simile a quello usato dagli uomini di Hezbollah in Libano. Il gruppo libanese ha accusato Israele di essere dietro l’attacco, sostenendo che i dispositivi siano stati hackerati, facendoli esplodere.