Milano, 1 ott. (LaPresse) – “Sono profondamente preoccupata per il rapido deterioramento della situazione umanitaria in Libano. Nell’ultima settimana, secondo le notizie, almeno 80 bambini sono stati uccisi negli attacchi, mentre altre centinaia sono rimasti feriti. Secondo i rapporti del Governo, il numero di sfollati interni a causa delle violenze è salito a più di 1 milione, tra cui oltre 300.000 bambini”. Lo afferma la direttrice generale dell’Unicef Catherine Russell. “Migliaia di bambini e famiglie vivono per strada o in rifugi, molti dei quali sono fuggiti dalle loro case senza beni e forniture essenziali. Le condizioni umanitarie peggiorano di ora in ora”, aggiunge, “L’Unicef e i nostri partner sono sul campo in Libano per raggiungere bambini e famiglie con un sostegno essenziale. Le nostre squadre stanno consegnando acqua potabile, forniture mediche, materassi e coperte, oltre a kit igienici, dignity kit e per i neonati. Stiamo fornendo servizi di salute e nutrizione, protezione dell’infanzia e sostegno psicosociale ai bambini”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata