Milano, 7 ott. (LaPresse) – La richiesta di revisione per la strage di Erba presentata da Olindo Romano e Rosa Bassi è “inammissibile sotto il duplice profilo della mancanza di novità e della inidoneità a ribaltare il giudizio di penale responsabilità”. Lo scrivono i giudici della Seconda sezione penale della Corte d’Appello di Brescia, presieduta da Antonio Minervini, nelle motivazioni con le quali è stata respinta la richiesta di revisione del processo a carico dei due coniugi all’ergastolo per la strage di Erba del 2006.