Milano, 14 ott. (LaPresse) – Il tribunale del Riesame di Milano ha accolto il ricorso della Procura di Milano nell’inchiesta Hydra sul cosiddetto ‘sistema mafioso lombardo’, una sorta di “consorzio” fra cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra in Lombardia che è stato definito anche come ‘supermafia’. I giudici della libertà hanno ritenuto “ampiamente dimostrato”, si legge in una nota del tribunale di Milano, che il “sodalizio contestato abbia fatto effettivo, concreto, attuale e percepibile uso – anche con metodi violenti o minacciosi – della forza di intimidazione nella commissione di delitti come nella acquisizione del controllo e gestione di attività economiche” con comportamenti che mostrano la “natura mafiosa del gruppo”. Lo scorso ottobre il gip di Milano, Tommaso Perna, aveva negato l’arresto di 142 persone su 153 indagati rigettando l’impostazione della pm Alessandra Cerreti che aveva coordinato le indagini dei carabinieri.
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