Roma, 14 ott (LaPresse) – Da quanto apprende LaPresse parlando con uno degli operai che lavoravano nel cantiere di Via delle Vergini, a Roma, l’operaio 48enne deceduto oggi “non doveva lavorare sull’ascensore”. Secondo il collega, che ha specificato di lavorare nello stesso cantiere, ma per una ditta diversa da quella dell’operaio, Peter Isiwele, di origini nigeriane, “era un facchino e non sarebbe dovuto salire su quell’ascensore”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata